Napoli riscopre quanto malavita e football possano ritrovarsi ferocemente collegate
Le tre giornate di Napoli
Dal tentativo di furto nel villino degli Allan a Pozzuoli allo “sfregio” alla Smart a Varcaturo alla moglie di Zielinski, è niente, è una due giorni di una escalation inquietante (e inarrestabile) in cui in quarantotto ore le signore del calcio sono costrette a scoprire l’altra faccia d’una città che fa eroi e poi vittime d’una forma delinquenziale – in passato – ricorrente e tornata pericolosamente di moda. Laura Slowiak, che ha sporto denuncia, era andata a Varcaturo, in spiaggia, a passeggiare con il proprio labrador e quando è tornata ha visto che si erano scatenati con la sua Smart, fracassandola, per rubarle lo stereo e il navigatore. Le cicatrici sono le coincidenze del destino, scriverebbe Zafon, ma questa è un’altra brutta storia, che si allaccia con la precedenti, che si collega con il passato e sparge preoccupazioni e ha richiesto l’intervento della Procura ed affondare nelle pieghe di un sistema che sembra abbia smantellato di nuovo la categoria di cosiddetti “intoccabili”, ruolo riservato ai calciatori e ora non più. Fonte: CdS