C’è un clima (calcisticamente) soffocante, il senso di una precarietà che preoccupa, la distanza dalla zona Champions dilatata da varie presenze che separano dal quarto posto e accrescono l’ingorgo, e poi soprattutto quella “scelta” di ribellarsi della squadra che ha scavato un solco anche tra giocatori e tifosi: monetine che volavano, al san Paolo, se ne sono viste, un simbolismo sferzante, accusatorio, anche quello insultante e più delle parole, dell’«andate a lavorare» o del «ci vediamo in discoteca». Per ritrovare un minimo di sorriso e per dimostrare che i consigli vengono accettati, Llorente si è già prodigato…
Fonte: CdS