Patrizio Oliva: «I calciatori sono fuori dal mondo»
Patrizio Oliva, uomo di campo proprio non ci sta, questo il pensiero del pluridecorato campione di boxe:«Sono cose fuori dal mondo queste che si stanno verificando. Sono categorico: i giocatori sono pagati, anche profumatamente, non lo fanno per passione e per fare questa bella professione devono attenersi sempre e comunque ai diktat societari. Così la penso, senza né “se” o “ma”. Altrimenti devono mettere le cose in chiaro, parlando esplicitamente, decidendo anche di andarsene se proprio vogliono fare di testa loro. Quella che si sono presi è una libertà che non possono assolutamente permettersi. Se fossi il presidente li lascerei in mutande, a livello legale. Sempre se i fatti sono questi, cioè se non c’è dell’altro sotto. Sono stato anch’io un professionista e mi attenevo sempre a ciò che decideva la federazione. Se Ancelotti poi vuole dissociarsi dai ritiri fa bene a farlo presente a De Laurentiis, trovando però una soluzione comune». Fonte: CdS