Esonero Ancelotti? Realmente c’è stata l’ipotesi potesse accadere ieri mattina
Ancelotti rompe con DeLa, ma resta. A giugno va via
Ieri in mattinata il presidente ha valutato l’esonero dell’allenatore, ma dopo un colloquio con il tecnico ha deciso di proseguire. Il presidente avrebbe imputato al tecnico di aver “ispirato” l’ammutinamento dei giocatori con la sua contrarietà al ritiro, espressa pubblicamente. Ma non ci sarà alcuna rottura immediata: confermato fino alla fine della stagione, ma dovrà ricompattare lo spogliatoio e portare risultati Una giornata campale. Ieri è successo di tutto. Tanto da far passare (quasi) in secondo piano che Ancelotti stava per salutare il Napoli. Ci è mancato poco, ma non sarà così. La lunga call conference tra il presidente De Laurentiis e l’allenatore azzurro ha sancito che il rapporto proseguirà. Ma in mattinata a Castelvolturno si era sparsa la voce (tra i calciatori) che a seguito di quanto accaduto martedì sera, Ancelotti sarebbe stato esonerato. Anche per questo l’allenatore ha voluto chiarire la situazione col presidente: da qui il lungo confronto con De Laurentiis in videoconferenza, che era collegato dall’Hotel Vesuvio. Si tratta solo di indiscrezioni non confermate, ma a quanto pare il presidente ha mal digerito la presa di posizione pubblica di Ancelotti, che ha detto in conferenza stampa di non essere d’accordo con il ritiro. Una presa di posizione che potrebbe aver “incoraggiato” i calciatori a esercitare il famoso ammutinamento. A cura di Giovanni Scotto.Fonte: Il Roma