Il periodaccio di Ghoulam. Dall’1 novembre 2017 (match di Champions col City) al 4 luglio 2019, passando per il 9 febbraio dello stesso anno: tre volte sotto i ferri, tre scioccanti episodi di quello che si potrebbe definire un vero e proprio horror, un lungo e penoso capitolo dal quale Faouzi deve ancora riprendersi. Costretto suo malgrado a rinunciare a ripetizione al campo (meno di 3.300 minuti in totale in due anni giusti, da novembre a novembre), a respingere persino la chiamata in nazionale – saltando la Coppa d’Africa – per potersi riallineare al suo standard. Che all’epoca, nei giorni precedenti il primo infortunio, era talmente elevato da attirare le mire di più top-club europei. Di nuovo un no alla nazionale Fonte: CdS