Le valutazioni del CdS – Brilla ancora Di Lorenzo, male Fabian Ruiz
Meret tiene a galla la partita Koulibaly e Mertens fuori fase
Il Napoli esce sconfitto dalla sfida di Roma per 2-1, in una gara dai mille volti. I padroni di casa sbloccano con Zaniolo bravo a stoppare un cross di Spinazzola e battere Meret. Il portiere degli azzurri però si supera parando prima il tiro di Kolarov, ma soprattutto il rigore del calciatore serbo. I partenopei cominciano a prendere coraggio e vanno più volte vicini al gol, prima con Di Lorenzo, salva Smalling sulla linea. A seguire Insigne, parata di Pau Lopez e infine i legni colpiti da Milik e Zielinski. Nella ripresa però la Roma raddoppia su rigore per il mani di Mario Rui, dal dischetto Meret intuisce ma non basta per evitare il gol di Veretout. La gara sembra indirizzata, traversa di Kluiverti, ma il Napoli accorcia con Milik su cross di Lozano. Nel recupero Zielinski sfiora il pareggio e il bomber polacco su punizione trova la barriera. Le pagelle del CdS bocciano la partita di Koulibaly e Mertens, sufficiente Insigne.
Meret 7,5 – La manona sulla rasoiata di Kolarov (23’ pt) aiuta a galleggiare. Para il rigore del serbo e (quasi) quello di Veretout: dimentica l’incidente con l’Atalanta, spargendo serenità.
Di Lorenzo 6,5 – Quando Smalling gli “strappa” il gol dalla linea di porta può solo disperarsi: tra Kluivert e Kolarov non si difende ma attacca.
Manolas 6 – Più forte del dolore e resistente ai fischi: almeno lui fronteggia e fa ciò che deve, per resistere alle ondate.
Koulibaly 5 – La sensazione che non sia lui è ricorrente, certo è lontano dalla sua enormità ed ha smesso di essere il dominatore.
Mario Rui 4,5 – Rimane sul posto sull’allungo di Spinazzola, che produce uno scatto da centometrista e l’assist che apre la partita. Ci aggiunge il mani del secondo rigore per far calare le tenebre.
Callejon 5 – Fa la sciocchezza della giornata, andando a controllare con il braccio un pallone inutile, che sta uscendo dall’area. Ma il suo pomeriggio è assai marginale.
Lozano (13’ st) 6 – All in: e quel punto si apre il campo anche per la Roma. Brucia l’erba soltanto sull’allungo per andare da Milik, poi resta vagamente anarchico.
Fabian Ruiz 5
Stavolta è invisibile e Veretout lo destabilizza in una partita nella quale non entra mai, né con la testa né con i piedi.
Zielinski 6,5 – Almeno ha il senso della giocata e fa avvertire una presenza fisica e nel palleggio, anche per andare tra le linee a tentare qualcosa. E che prenda il palo e sfiori il 2-2 al 90’ non è certo un caso.
Insigne 6 – Piccole scosse – la punizione per Di Lorenzo, la girata fuori di un’unghia, la prodezza di Pau Lopez (35’) – ma finisce lì.
Younes (38’ st) sv – Per tentare qualcosa, avendo freschezza.
Mertens 5 – Mai un’iniziativa, né una scelta felice, se non il traversone per Milik che prende la traversa.
Llorente (20’ st) 6 – Prova a ribellarsi alla sentenza e almeno dà peso e va a guadagnarsi qualcosa.
Milik 7
Il destro, eh sì il destro (32’) fa venire il mal di pancia a Pau Lopez. Una traversa, un’altra, e un gol, un altro: il quinto in quattro partite.
D. Ancelotti (all.) 5,5 – Davide fa le veci del papà e osserva mezz’ora di ombre del Napoli e poi venticinque di bel calcio. La sfortuna è palpabile almeno quanto un pomeriggio in cui riemergono perplessità per le lunghe pause.