Il doppio ex Carnevale: “Il Napoli a Roma rischierà di avere l’ansia da risultato”

Il doppio ex di Roma e il Napoli intervistato da "il Mattino"

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È sfida Dzeko-Milik, ma è anche già determinante per la lotta per la Champions. Roma-Napoli vista da Andrea Carnevale, nell’intervista rilasciata a “il Mattino”, protagonista degli anni d’oro nel Napoli (105 gare, 31 gol, due scudetti, una coppaUefa euna coppa Italia) e 15 reti in 51 partite con la Roma. È ora dirigente dell’Udinese, dove è un eccellente talent scout.

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Oggi c’è Roma-Napoli,quanto conta nella corsa ad un posto in Champions? «Direi molto.Non può essere da dentro o fuori perché siamo appena all’undicesima giornata, ma per gli azzurri in particolare il momento è delicato. Se dovessero malauguratamente perdere la classifica sarebbe difficile, si allontanerebbero ancor di più dalla zona europea,con la Roma che volerebbe».

Quanto possono esserlo Dzeko e Milik? «Sono due grandi attaccanti. Dzeko per me è un fuoriclasse, nonostante l’età resta tra i più forti attaccanti d’Europa. Con Fonseca è tornato ad essere uomo-squadra.Non si possono mettere in discussione neanche le doti di Milik,centravanti forte che merita di avere sempre più fiducia.Ha ancora 25 anni,ce ne sono pochi come lui a quell’età: può crescere ulteriormente ma già è autore di prodezze da vero bomber».

Se l’aspettava la Roma a +1 sul Napoli? «Francamente per nulla.Dopo il mercato estivo,con gli arrivi di Manolas e Lozano, pensavo che il Napoli se la giocasse con Juve e Inter e invece sta avendo un rendimento al di sotto delle aspettative.La Roma invece pensavo avesse bisogno di più tempo per diventare squadra, avendo un nuovo allenatore e avendo subito tanti infortuni».

Che è successo al Napoli? «Sta facendo fatica, non riesce a trovare continuità. Sta incontrando inattese difficoltà soprattutto contro le piccole,non me lo aspettavo avendo allargato una rosa già molto forte con gli innesti estivi. Per fortuna c’è Ancelotti che è bravo ed esperto e saprà raddrizzare la situazione. In Champions sta avendo un ottimo rendimento, in campionato è un peccato che sia così indietro, tenendo conto che la Juve non è una “schiacciasassi” come lo scorso anno».

La Roma invece sembra aver indovinato la strada giusta… «Sì, la squadra è quadrata e ben messa in campo. L’altra sera ci hanno battuto nettamente, sembravamo noi in inferiorità numerica e non loro.Nonostante le assenze è solida e ha qualità, avendo per altro trovato in Pastore un faro per il gioco. Viene da un grande momento, avrà il morale alle stelle, il Napoli dovrà stare molto attento. Il pari contro l’Atalanta, anche per come è maturato,non deve sconfortare».

Dopo le polemiche arbitrali e due pari di fila il Napoli in che condizioni mentali si presenterà all’Olimpico? «Temo che avrà l’ansia da risultato,sa che è una gara chiave in un momento particolare. Gli azzurri devono rincorrere e questo può portare ad essere  nervosi. Mancherà Allan,che è il perno del gioco, tuttavia Ancelotti è conscio di avere una squadra molto forte a disposizione. Forse è meglio incontrare la Roma che una piccola in questa fase, perché è una gara che dà molti stimoli».

Il Napoli è ancora provato per gli errori arbitrali… «Ormai fanno parte del passato. Quando accadono cose del genere,da dirigente provo a evitare di dare alibi ai calciatori. Sarebbe sbagliato sentirsi perseguitati, giusto invece fare quadrato e reagire in campo. Gli arbitri possono sbagliare,certo il Var dovrebbe aiutare,ma bisogna voltare subito pagina».

Nel Napoli stenta ad imporsi Lozano… «Ed è un’altra cosa che mi sorprende.L’ho visto da vicino almeno tre volte e anche io, se fossi stato dirigente del Napoli, lo avrei acquistato.Ha tecnica, velocità e senso del gol». 

La Redazione

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