Dopo quasi nove mesi, una cresta. Non una qualunque, la sua. Inconfondibile. Bentornato a casa, Hamsik. Marekiaro. Il capitano. Un pezzo di storia vera per cui la gente canta. Lui saluta dalla tribuna, in veste di leggendario tifoso: per omaggiarlo in grande stile, con il giro di campo e tutto il resto, bisognerà però attendere il 10 dicembre. Oggi, invece, è il 30 ottobre, che già di per sè è una data speciale per i tifosi azzurri, ma il destino ha deciso di dargli un’ altra pennellata d’amore in più. Abbracci, baci, foto e saluti pieni di affetto collezionati in serie. Tantissime facce familiari e qualcuna meno: ma che importa? Poi, il saluto ai compagni e ad Ancelotti; l’incontro con De Laurentiis e la partita con l’Atalanta in tribuna. Da (grandissimo) tifoso. Ed i tifosi per lui: “Testa alta, cresta al vento. L’azzurro addosso con fiero portamento. Orgoglio, appartenenza e maglia sudata. Marek e Napoli, una storia d’amore che verrà raccontata”.
CdS