I MODULI
Ancelotti in fase difensiva non ha mai cambiato, il modulo è rimasto sempre il 4-4-2, mentre è variato in fase offensiva: nelle prime due partite con Fiorentina e Juve il tecnico si è affidato al 4-2-3-1, passando al 4-4-2 nel secondo tempo del match all’Allianz Stadium per altre sette volte e cioè la grande maggioranza delle partite modificandolo in sole tre occasioni con il 4-3-2-1 di Lecce (la soluzione scelta quella di Milik e Insigne rispettivamente alla destra e alla sinistra della punta più avanzata Llorente), il 4-4-3 di Torino contro i granata di Mazzarri con il tridente dei piccoletti Lozano-Mertens-Insigne e il 4-4-1-1 di Ferrara contro la Spal con Mertens che ha giocato inizialmente un passo dietro a Milik. Poi nell’ultimo quarto d’ora con l’ingresso di Llorente al posto del belga si è tornato al 4-4-2 con le due torri centrali e Callejon e Insigne larghi a centrocampo per i cross.
Fonte: Il Mattino