Ancelotti: “Milik? Il nostro centravanti sarà lui!”
La sorte, quella perfida, t’afferra alle spalle, inaspettatamente, evitando di presentarsi, e l’erede di Higuain, quel gigante per il quale il Napoli investe trentatré milioni di euro, svanisce di nuovo tra palestre, piscine e tormenti da domare: due anni così, uno dietro l’altro, proiettato in un incubo che pare non abbia fine, neanche quando, per una stagione intera, quella alle spalle, segna come piace a lui, venti gol tutti d’un fiato, e “conquista” Ancelotti. «Il nostro centravanti sarà lui». Ma nel calcio, e Ancelotti lo sa, non va sempre così, e le intenzioni e le volontà possono pure durare lo spazio d’un mercato e quando all’orizzonte compare la sagoma di Icardi, un’ossessione collettiva, c’è di nuovo il sospetto di dover ricostruire se stesso. Fonte: CdS