CHE MARATONA
E allora, il tris di Fabian. Infaticabile, immarcescibile a dispetto dei postumi di una fastidiosa faringite che ha rischiato di complicare un bel po’ la sua settimana. Già: risponde alla convocazione della Roja dopo la trasferta di Torino, arriva a Madrid e comincia ad avvertire qualche problema. E ci risiamo: la maledizione della Nazionale, verrebbe da dire, dopo l’influenza suina che mesi fa gli aveva rovinato la prima. E invece, questa volta è stato lui a vincere: titolare con la Norvegia sabato 12 ottobre, titolare con la Svezia martedì e poi anche ieri con il Verona. Per un totale di 270 minuti accumulati in un fazzoletto: senza sosta. Dall’inizio alla fine: una maratona vera e propria.
Fonte: CdS