Ancelotti e Ibra solo fantacalcio: intanto Milik torna a segnare

0
RE CARLO E IBRA

Factory della Comunicazione

C’è voluta la testa, c’è voluto il cuore, c’è voluto il cervello per liberare il Napoli dai fantasmi che ora Ancelotti soffoca con la sua ironia, mentre intorno s’intravede persino quello di Ibrahimovic: «Ha avuto belle parole per noi, non l’ho chiamato perché c’è il fuso orario. E visto che in tanti giocano a fantacalcio, chi può dire che Ibra-Napoli sia fantacalcio?».  Il sopracciglio serve per decodificare il senso di quella battuta, lanciata per rimuovere quel filo di tensione che il 2-0 già aveva lacerato. «Nel primo tempo non eravamo molto sciolti, abbiamo sofferto il loro pressing alto e qualche palla inattiva. Poi nella ripresa siamo venuti fuori con decisione, l’abbiamo gestita bene. La difesa mi ha soddisfatto e anche con il filtro del centrocampo abbiamo trovato solidità. Meret è stato bravissimo, in quella circostanza: è importante non prendere gol». E’ decisivo farne, come è successo a Milik, che è mancato anche ad Ancelotti, improvvisatosi, dialetticamente, in versione “mourinhana”: «Non giocava, nelle settimane passate, mica perché l’allenatore era un pirla ma perché non stava bene, ha avuto qualche problema che adesso ha risolto. E il vento sta cambiando: ha segnato in Nazionale, domenica scorsa, e adesso che avuto la possibilità si è sbloccato anche con noi». E aspettando Ibra, per il fantacalcio, può anche andar benissimo Milik: «Io so cosa può darci». 

Fonte: CdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.