Cucchi: “Mancini? Rosa ampia ma nessun fuoriclasse”
Riccardo Cucchi, giornalista, ha parlato a Radio Punto Nuovo della situazione attuale della nazionale e del ruolo di Insigne in essa.
Ecco cosa evidenziato:
“Qualità Nazionale? Una piccola premessa: è vero che l’Italia non ha affrontato grandi squadre, ma con 8 vittorie e 25 gol realizzati ha dimostrato la superiorità tecnica e non è sempre scontato. Non esaltiamoci, è un buon punto di partenza, vedremo cosa succederà sul finale. E’ molto importante veder esordire dei diciottenni, come Tonali ieri. Mancini gode di una rosa piuttosto ampia, sta cercando i giocatori utili per il suo progetto. Manca il fuoriclasse, ma c’è un gruppo omogeneo di giovani che sanno giocare a pallone. Ottimismo? Sicuramente, alcuni calciatori, in particolare Insigne, vorrei vederli crescere e quindi vederlo come fuoriclasse. Lo stesso vale per Zaniolo e Bernardeschi che in Nazionale si esprimono meglio che con i club. Ricordi di giocatori come Totti, Del Piero, Baggio che davano quella qualità che oggi fatico a vedere nella squadra di Mancini. C’è un cambio di tendenza nel campionato italiano, anche nel modo di esprimersi. Ci sono squadre che amano giocare la palla, nelle squadre di vertice c’è proprio la voglia di giocare a pallone e divertire: è sicuramente un dato importante. Le Nazionali sono un po’ il punto di riferimento del calcio, e direi che la nostra Nazionale esprime alla perfezione il nostro campionato in crescita. In Serie A è più accesa la sfida quest’anno, Juve da battere, ma ci sono tante formazioni in grado di competere”.