“La “famiglia del calcio” deve dichiarare guerra ai razzisti, ma anche i governi “devono fare di più” per affrontare “un flagello” che si riteneva debellato e che invece col diffondersi “dei nazionalismi in Europa” è stato di nuovo alimentato”. Lo ha dichiarato il presidente della Uefa Aleksander Ceferin, commentando quanto successo ieri sera a Sofia. L’incontro di qualificazione a Euro 2020 tra Bulgaria e Inghilterra è stato sospeso due volte a causa degli insulti razzisti all’indirizzo dei giocatori inglesi di colore.
Ansa