De Laurentiis non indietreggia, anzi avanza entusiasticamente verso un rinnovo che si sta costruendo, attraverso incontri più o meno ravvicinati che – in casi del genere – hanno una tempistica inevitabilmente lunga e però viene agevolata dal desiderio del centrocampista di starsene qua, dove «sono felice e sento la fiducia dell’allenatore, della società e dell’ambiente». Il tempo è un galantuomo e nel calendario, tra Natale e inizio 2019, si potrà ricominciare per arrivare alla firma: il contratto, in scadenza 2023, può già essere riveduto e corretto fino al 2025, come riporta il CdS, secondo i parametri di un mercato che si è scatenato intorno a questo talento che sa fare praticamente tutto: le prime chiacchierate sono state assai amichevoli, hanno tracciato un solco ed hanno anche stabilito una volontà, quella di blindare Fabian Ruiz con una clausola che oscillerebbe tra i cento e i centoventi milioni di euro ed alla quale il centrocampista non si opporrebbe, chiaramente in presenza di un inevitabile ritocco. Il Napoli resiste, lo ha fatto con Koulibaly e anche con Allan, e lascia che la propria Filosofia germogli, ulteriormente: sull’uscio di Castel Volturno, non si vedono ma s’avvertono, s’allungano le ombre dei «Potenti», però guai pensare che i soldi siano tutto…
La Redazione