Il Mattino dà i voti: Verratti su tutti, Jorginho decisivo, Insigne ci mette un po’. Bonucci leader

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Le valutazioni de IL MATTINO: 

Factory della Comunicazione

DONNARUMMA 6,5 La prima parata della partita è sua, e chi poteva immaginarlo.Manona sul tiro di Zaca e passa la paura.

D’AMBROSIO 6 Si fa male dopo una decina di minuti, tiene duro.Una bella pennellata per Immobile.

BONUCCI 7 Sbaglia qualche pallone,ma ne tocca pure molti. Da regista. Pulito negli interventi difensivi, ci mette spesso una pezza lui e quando non ci arriva, fa sentire fisico e tacchetti. Leader.

ACERBI 6 Zeca, nell’occasione gol della Grecia, affonda proprio dalla sua parte.Unica incertezza di una serata sufficiente.

SPINAZZOLA 6,5 Palla lunga e pedalare, vive nella metà campo avversaria, alla Kolarov. Buone iniziative, di qualità, che finiscono con cross che nessuno tante volte sa raccogliere. A sinistra è un altro giocatore. Sicuro.

BARELLA 6 Il contributo di corsa non manca, il ragazzo sgomita e cerca l’eccellenza come i suoi due colleghi di reparto. Garanzia.

JORGINHO 7 Prestazione pulitina, senza troppi squilli. Interessante qualche verticalizzazione, anche se appena appena fuori misura. Al rigore, come al solito, pensa lui (come in Finlandia). Punto di riferimento.

VERRATTI 7 Giocoliere, funambolo, genio. Dàla sensazione di volersi prendere in gestione squadra. E’l’unico che – per gran parte della gara – alzare il ritmo e tira fuoril’idea, pur prendendosi rischi (da una sua palla persa nascel’azione del possibile vantaggio greco) e, se vogliamo spostare il punto di vista, è un segnale di grandezza

. CHIESA 6 Esce dopo 40 minuti per un infortunio.Non stava andando male.

IMMOBILE 6 Gli arriva il pallone spesso qualche centimetro più lungo della sua corsa o del suo piede. Fa tanto movimento e pagherebbe di tasca sua per fare gol all’Olimpico. Ci va solo vicino, sfiorandolo con un gran colpo di testa su cross di D’Ambrosio.

INSIGNE 6,5 Bene, non benissimo per un’oretta. Poi si accende e si procura (dopo un fraseggio nello stretto con il gemello Verratti) il rigore del vantaggio azzurro-verde. E sfiora il raddoppio con un bolide dal limite dell’area. Chiude in crescendo.

BERNARDESCHI 7 Iniziative di qualità, con gol: gioco, partita, incontro.

BELOTTI NG

ZANIOLO NG

MANCINI 7 Sette, come le vittorie di fila nelle qualificazioni (altrimenti sarebbero otto con il successo contro gli Usa). Porta a casa Euro 2020 – e questa era la mission – con una prestazione molto buona soltanto a tratti. Il dominio del gioco (e il possesso) è ormai un marchio, così come lo sono alcune amnesie difensive. La crescita è evidente e costante.

Fonte: Il Mattino

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