ESCLUSIVA – Bruno Marra: “Il mio libro? Un mix tra napoletanità e icone della nostra splendida città”
All'interno l'intervista al giornalista e scrittore di "BruNapoli"
Ieri pomeriggio, verso il lungomare di Mergellina, si è svolto il Campus 3S (sport, salute e solidarietà), organizzato tra gli altri dai fratelli Tommaso e Giovanni Mandato. Nella giornata di ieri c’è stata anche la premiazione dei vari libri dove si è parlato di napoletanità, simboli della città e del tifo identitario. Ilnapolionline.com ha intervistato il giornalista e scrittore Bruno Marra, sull’evento del Campus e suo libro “BruNapoli”.
Ci parleresti del tuo libro “Brunapoli”, qual è il tema principale? “Sicuramente un tema è la napoletanità, nel senso che raccoglie tutte le branchi sociali della nostra città. Senza dimenticare che si parla delle varie icone di Napoli, da Totò ad Edoardo De Filippo, passando per Maradona, vero simbolo del calcio partenopeo. Sono contento di questo libro e ringrazio anche le persone che mi hanno dato una mano nel pubblicarlo come il mio amico collega Fabrizio Piccolo e l’editore Roberto Gargiulo”.
Ieri pomeriggio eri presenti al Campus 3s organizzato tra gli altri da Tommaso Mandato e il fratello Giovanni. Cosa ne pensi di questo evento tra sport, solidarietà e prevenzione? “E’ la prima volta che ero presente all’evento del Campus, ma ti posso dire che è stato organizzato il tutto nei minimi dettagli. Non solo si è parlato di sport nel dibattito dove ha presenziato Gianluca Gifuni, ma erano presenti numerose persone per la prevenzione, c’era un campo di pallavolo, uno stend per gli amici a 4 zampe e anche tanto spettacolo. Devo fare i complimenti ai fratelli Mandato e anche al loro staff per l’ottima organizzazione dell’evento”.
Sei giornalista e anche scrittore cosa ti senti di dire alle persone che vogliono iniziare la tua professione? “Io credo che per intraprendere questa professione bisogna guardare a più orizzonti. Non solo lo sport, ma anche lo spettacolo, la cultura e tanto altro. Allargare i propri desideri e le proprie conoscenze è fondamentale per riuscire a realizzare i sogni e poter lavorare nel migliore dei modi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA