Regalo di Natale per gli sportivi vomeresi, due importanti riaperture al Collana
Entro il prossimo 15 dicembre saranno riaperte la pista di atletica del Collana e le palestre di via Ribera. Per un impianto chiuso alla cittadinanza a gennaio del 2017 non è poco. C’è voluto un question time del consigliere regionale Francesco Borrelli e una riunione a Santa Lucia con tutti gli attori della vicenda (il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, l’assessore Antonio Marchiello, il commissario dell’Agenzia per le Universiadi Gianluca Basile, i concessionari di Giano Ferrara e Pagliara) per cominciare a sbloccare almeno qualcosa.
LA SITUAZIONE
Al momento al Collana è tutto in fase di stallo. Dopo l’ingresso dell’Aru, che ha effettuato i lavori alla pista ed al manto erboso per permettere gli allenamenti ai lanciatori per le Universiadi, lo stato dell’arte è questo: entro il 15 ottobre (sempre a cura dell’Aru) saranno completati i lavori per l’antincendio dell’anello superiore. Gli interventi successivi andrebbero tutti oltre il 2019 quando scadrà il commissariamento. Nell’ordine: la piscina è alla fase del progetto esecutivo con il parere favorevole dell’Anac per far partire la gara; le torri faro sono al progetto esecutivo in attesa di gara; la tribuna del lato di vico Acitillo al progetto definitivo in attesa di mettere a gara progetto esecutivo e lavori. Ma tutto è fermo in attesa della decisione della Regione su chi debba continuare a operare visto che si tratta di lavori che vanno oltre la scadenza naturale del commissariamento.
GLI INTERVENTI
Giano realizzerà per un importo di 7 milioni di euro la tribuna Quattro Giornate, la palestra di via Ribera, la pista di pattinaggio, palazzetto dello sport e sistemazioni esterne. L’Aru realizzerà invece, con una spesa di 8 milioni di euro, la pista di atletica, il campo da gioco, la piscina, la tribuna (lato Acitillo), le torri faro. Nel rispetto del cronoprogramma, è previsto che saranno rese fruibili le palestre di via Ribera e la zona servizi entro il 15 dicembre. Ad oggi l’Aru ha già ultimato i lavori presso il campo di calcio e la pista di atletica. La Giano ha dichiarato la disponibilità a consentire l’uso anche parziale dell’impianto a lavori ultimati di ogni singolo intervento. Entro i prossimi 15 giorni si terrà un ulteriore incontro di verifica.
CRONOPROGRAMMA
Il problema diventa ora l’apertura del resto dell’impianto. E, con la liquidazione dell’Aru, cambierà l’interlocutore per la Giano. Questo necessita di un nuovo cronoprogramma per il quale gli attori della vicenda si ritroveranno a breve. Il timore è di ulteriori ritardi. Intanto oggi è prevista una conferenza delle associazioni nella sede del Coni alle 10,30.
A Cura di Gianluca Agata (Fonte: Il Mattino)