Come il visconte dimezzato di Calvino, le cui metà, divise da una palla di cannone, vagano ognuno per conto suo. La metà buona di Ancelotti allena una creatura che nelle ultime sette partite ha preso appena 3 gol; poi l’altra metà, quella creatura che quando ha il possesso del pallone, non sa più cosa fare, ha smarrito la lucidità al tiro e infatti nelle ultime quattro partite per ben tre volte non è riuscito ad andare a segno. Due punti in meno rispetto a un anno fa. Quando di questi tempi gli azzurri avevano 15 punti e tra loro e il primo posto (c’era la solita Juve) non c’erano altre squadre di mezzo. Stavolta, pur essendo sempre di 6 punti la distanza dalla capolista, il Napoli è quarto, con Inter e Atalanta che hanno fatto meglio.
Fonte: Il Mattino