Tutto cambia ad inizio del secondo tempo. Napoli/Brescia muta lì, ad inizio ripresa. Quando i lombardi capiscono che non c’è niente da perdere ed il Napoli, suggestionato dal monito Cagliari, si fa, invece, prendere dalla paura. Quella di vincere, o di non vincere…La GdS scrive:
“Corini catechizza i suoi che rientrano con una mentalità più aggressiva e sono pericolosi con una punizione di Balotelli, deviata con difficoltà da Ospina. Poco dopo Tonali segna un gran gol con un destro dalla distanza, ma ancora una volta la Var interviene correttamente, segnalando un precedente fallo di Bisoli su Maksimovic. Il campo ora sembra in discesa per il Brescia. Il Napoli comincia ad apparire timoroso. E il timore diventa paura quando nel volgere di 10’ la squadra perde i due centrali difensivi (Manolas affaticato e Maksimovic stirato) e nel frattempo su angolo con esperienza Balotelli segna di testa e rimette in corsa il Brescia. Ancelotti nel frattempo ha anche sostituito Llorente con Elmas ripiegando nel finale su un 4-1-4-1 perché i lombardi arrivano primi su ogni contrasto e gli azzurri sono tutti piegati in due quasi che il caldo ci fosse solo per loro e Carletto non avesse mai fatto turnover, mentre chi ha i giocatori contati sono i lombardi”.