Automobilismo – Leclerc come Schumi: “Ora sono grande!”
SOCHI. Ancora Charles Leclerc. Non si ferma più il pilota monegasco. Oggi partirà in pole position nel Gp di Russia. È la quarta volta consecutiva, la sesta della stagione, che il nuovo enfant terrible della F1 si mette davanti a tutti. L’ultimo a esibire un poker di successi nei giri cronometrati con la Ferrari era stato un certo Michael Schumacher nel 2000. Come nelle precedenti occasioni il principino’ ha fatto la differenza con una qualificazione condotta da campione. «Penso – ha detto Charles – di essermi guadagnato il posto in squadra».
HAMILTON KO
Battuto senza scampo, Lewis Hamilton è stato costretto a festeggiare per avere conquistato il secondo posto. L’inglese comincia a patire questo ragazzotto irriverente. Tanto che per giustificare la sconfitta ha detto: «La Ferrari è un jet nei rettilinei, non si può andare più veloci della Rossa».
Molti nel paddock avevano scommesso in una sfida testa a testa fra Leclerc e Verstappen. Ma sono rimasti delusi. L’olandese non è andato oltre il quarto posto e sarà costretto a partire dalla nona posizione, penalizzato per avere montato un motore nuovo sulla sua Red Bull. Charles ha inflitto un distacco di 402 millesimi ad Hamilton, di 425 a Vettel (che dunque ha perso la prima fila per 23/1000). Il tedesco sembra avere perso almeno una parte del feeling nella SF90 che aveva ritrovato a Singapore. Ha continuato a commettere piccoli errori e sbavature che lo hanno relegato in seconda fila. «Per ora – ha ammesso Seb – non si capisce come Leclerc sia così veloce in certe curve».
Bottas e Verstappen, un po’ scoraggiati, hanno invece dato tutti i meriti alla Ferrari. «È inutile andare in prima fila con quella macchina accanto», ha dichiarato Valtteri. «Quando c’è una macchina che ti guadagna 1 secondo nei rettilinei diventa difficile compensare mettendocela tutta. In gara, se non succede qualcosa di strano, per me sarà arduo fare meglio del quinto posto».
Piena soddisfazione per Mattia Binotto che vede concretizzarsi sempre più il lavoro svolto dalla scuderia: «Charles ha fatto un bel giro, ha commesso qualche piccolo errore però questo dimostra che il potenziale era ancora superiore. Seb terzo potrebbe essere meglio che secondo pensando alla partenza. Credo che a parte il talento, Leclerc abbia nei confronti del compagno di squadra anche il vantaggio di 10 anni in meno. È chiaro che si vorrebbe sempre fare prima fila, ma va bene anche così».
La Mercedes ha fatto una scelta strategia diversa da tutti gli altri top team, Hamilton e Bottas prenderanno il via con le gomme medie, mentre gli avversari diretti avranno le morbide. «Siamo convinti della nostra scelta – ha spiegato il team principal della Ferrari -, e soft ci daranno vantaggio in partenza con più grip e qui in Russia la partenza è sempre stata fondamentale. La prima cosa è concentrarci sul via, fino a curva 3 per cercare di mantenere o guadagnare posizioni. Non si tratta di definire gerarchie: uno è primo, l’altro terzo. Come team, la cosa migliore è non perdere posizioni sugli avversari. Entrambi dovranno aiutarsi per tenere dietro gli altri. Uscire dal primo giro avendo mantenuto o anche guadagnato posizioni sarà determinante per il resto della corsa».
Tratto da Il Mattino a cura di Claudio Russo