Capuano: “Giampaolo rischia? Non saprei, il Milan non vale oltre il 6° posto

Queste la parole del giornalista ai microfoni di Radio Punto Nuovo sulla Serie A

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Il giornalista Giovanni Capuano è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Ci sono segnali in positivo nella lotta al razzismo. Anche i Daspo decennali di oggi ad alcuni Ultras della Juve sono un passo importante, come pure le azioni di Roma e Samp verso tifosi che hanno assunto comportamenti orribili. Siamo arrivati sull’orlo del baratro della considerazione altrui e stiamo cercando di ridarci dignità. E’ un momento storico importante, non possiamo perdere occasioni per dare un segnale forte: c’è necessità di stigmatizzare il silenzio di chi si copre dietro discorsi vecchi per non muovere un dito. Dobbiamo obbligare tutti a remare nella stessa direzione. Milan-Fiorentina ultima spiaggia per Giampaolo? Non saprei. Ieri sono stato molto tempo con i dirigenti del Milan ma non ho colto fretta nel definire un nuovo ruolo in panchina. Tra l’altro ieri è stata la miglior partita del Milan. Il tecnico ha ancora un po’ di tempo. Non conosco nemmeno chi potrebbe essere il sostituto: si parla di Gattuso, Ranieri o Spalletti, che è ancora sotto contratto con l’Inter. Il Milan deve uscire da questa situazione di crisi. Giampaolo ieri non aveva grosse colpe: se Piatek avesse fatto una partita normale o se Donnarumma non avesse fatto quegli errori, il Milan avrebbe chiuso prima la partita. Credo, però, che il Milan non valga più del sesto posto. Torino? Credo sia una squadra che può lottare per l’Europa League ma non oltre. E’ una squadra corta, non ha una rosa come quella dell’Atalanta, che credo sia la favorita per il quarto posto. Gasperini ha vinto all’Olimpico giocando senza centravanti per 70 minuti. Juve – Spal non credo sarà un allenamento, i bianconeri non devono sottovalutare la squadra di Semplici. Il Napoli deve fare contro il Brescia quello che non ha fatto contro il Cagliari, ma non darei molto peso a questa caduta, sebbene le altre viaggino molte veloce. L’Inter ha una trasferta complicata a Marassi: la squadra di Conte non sta giocando un bel calcio. Ma il tecnico è un valore aggiunto, le partite che contano le vince, ma attenzione alla Samp che inizia ad avere l’acqua alla gola“.

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