Centrocampo: i top e i flop di Napoli/Cagliari
Assenza a centrocampo di un voto sufficiente
5 CALLEJON
Torna al ruolo di esterno puro con Di Lorenzo che in fase di non possesso fa il terzo. Taglia costantemente ma mai brillantemente e senza mai avere il grimaldello per scardinare le nutrite due linee difensive cagliaritane. Anche nella ripresa non sembra avere la lucidità e la forza per sbrogliare una matassa complicata
5,5 ALLAN
Ringhia, ruba tanti palloni, poi altre volte è confusionario, si impasticcia e si impappina. Però quando fa da schermo davanti alla difesa è difficile passargli davanti. L’ammonizione che rimedia poteva evitarla: poi è uno di quelli che nella ripresa suona la carica, vince duelli e prova a far salire la squadra. Ma mai veramente lucido.
5 ZIELINSKI
E la personalità? Poca. Qualche passaggio sbagliato di troppo, è lui che deve dare velocità al fraseggio e non vi riesce mai nel primo tempo. Ne esce fuori un gioco prevedibile e quando serve un’impennata non riesce mai a darla. Poi nell’uno contro uno soffre i muscoli degli avversari, ci mette quasi sempre poco ardore.
5 INSIGNE
Manca il guizzo: disegna calcio per i tagli di Callejon, scambia di continuo con Rui e Mertens ma manca nel passo di passo che serve a incendiare l’azione e a dare la scossa. Spara su Olsen da buona posizione poi è troppo spesso lontano dall’azione, messo alle corde dalla difesa di Maran come un comune attaccante.