Il Napoli è tanto più del Lecce, forse non se lo aspettava neanche, non così. Unisce la tecnica all’ intelligenza, tecnica e tattica, il talento all’ atletismo e i numeri, alla fine, pesano e dicono: ventuno tiri totali, solo dieci per gli avversari, la doppietta di Llorente a confermare che battere il Liverpool non è affatto appagante, non più. Perchè non si può essere sazi quando sostanzialmente la pancia è vuota (di trofei recenti) e Ancelotti ha iniettato nuove consapevolezze, in una squadra che preferisce starsene sempre nella metà campo avversaria, tenendo il pallone per sé. Pure questo è uno sforzo, anche cerebrale, che però non pesa, anzi viene distribuito con lucida saggezza che trascina oltre i moduli e persino gli uomini: chissà se veramente il Napoli è cresciuto…
Fonte: CdS