Cané: “Prima era molto più bello, i giocatori stavano in mezzo alla gente”

Queste le parole dell'ex calciatore azzurro ai microfoni di Radio Punto Nuovo

0

L’ex calciatore del Napoli, Faustino Cané, è intervenuto in diretta a Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show:Io fenomeno? Ero un semplice portatori di mattoni in campo, forse ne portavo qualcuno in più. Montefusco si comportava bene quando eravamo in stanza, quando sono arrivato io lui e Iuliano giocavano con la Primavera e poi sono cresciuti con me. Quando arrivai dicevano che ero un pacco, ma ho sempre creduto nelle mie forze. Più forte Cané o Lozano? Direi Cané (ride, ndr). La mia carriera a Napoli è dipesa anche da questi grandi amici. Con Vinicio mi sono divertito molto, a Pesasola devo tutto: se non fosse stato per lui non sarei qui forse. Compiere 80 anni mi dà una sensazione di vita eterna. Ai miei tempi era difficile giocare oltre i 35 anni come ho fatto io, poi al giorno d’oggi si fanno triplette ogni domenica mentre prima non era così. Prima era molto più bello, i giocatori stavano in mezzo alla gente”.

 

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.