Mancini: “Per salvare il calcio fare come la Roma. Io vicino ad allenare il Napoli”
Mancini ai microfoni de Il Mattino, ecco qualche domanda che gli è stata rivolta:
Qual è la sua idea per la salvaguardia del calcio italiano?
«Non bisogna prendere stranieri che non valgono giocatori italiani. Bisogna avere coraggio e farli giocare. Bisogna fare come la Roma che secondo me ha fatto buoni investimenti sui ragazzi italiani. Negli anni 80 e 90 quelli che venivano da noi erano di alta qualità, spesso dei veri fuoriclasse che insegnavano anche a quelli più piccoli cosa fare o non fare. Sono questi gli stranieri che devono venire da noi».
Mancini, al San Paolo segnò uno dei gol più belli della sua carriera, nel 91, l’anno dello scudetto della Sampdoria.
«Impossibile da dimenticare. Come gli applausi dei tifosi del Napoli, che si alzarono tutti in piedi per me, nonostante la sconfitta della loro squadra che l’anno prima aveva vinto lo scudetto. Quelle erano sfide belle giocate sempre senza neppure un pezzo di stadio vuoto. E spettacolari, perché c’erano giocatori con grandi tecnica, e tutte ne avevano almeno uno. Se penso di avere avuto la fortuna di giocare contro uno come Maradona, uno dei più forti al mondo di tutti i tempi…».
C’è stato un momento in cui avrebbe potuto essere giocatore o allenatore del Napoli?
«Dopo lo scudetto con la Samp ho avuto un’offerta, ma Mantovani non ne volle sapere».
Fonte: Il Mattino