Insigne, Di Lorenzo e Meret, ecco il pensiero di Mancini
Ai microfoni de Il Mattino l’allenatore della nazionale è un fiume, ecco cosa abbiamo estrapolato
Lei è stato uno dei numero 10 per eccellenza. Il ruolo di Insigne: il modulo in Nazionale lo esalta, quello nel Napoli sembra frenarlo un po’.
«Con l’Italia ha sempre fatto bene. Ma anche nel Napoli è decisivo. Il suo ruolo è esterno di sinistra, è giocatore offensivo e deve cercare di difendere un po’ meno per non sprecare energie».
Di Lorenzo era alla prima in Champions ma contro Mané è stato impeccabile.
«Lo conosco. Non a caso l’ho chiamato negli stage a Coverciano dello scorso anno. Non ho bisogno di una partita per capire il suo valore. Ha qualità, è giovane, ha bisogno di fare esperienza a certi livelli ma penso che sarà un futuro giocatore della Nazionale.
L’altro azzurro è Meret: cosa la colpisce di questo ragazzo?
«Se è con noi è perché ha qualità e maturità e queste partite di Champions lo aiutano a crescere velocemente. Poteva venire da noi con qualche mese di anticipo, ma abbiamo preferito lasciarlo nell’Under 21. Dopo l’abbandono di Buffon, si pensava a un vuoto. E invece, in quel ruolo ne abbiamo abbastanza e tutti danno le garanzie che cerchiamo».Fonte: Il Mattino