Gianluca Monti, giornalista, ha parlato a Radio Punto Zero del rapporto tra la piazza napoletana e il Presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis.
Ecco cosa evidenziato:
“Secondo me dall’inizio di questa estate qualcosa a livello comunicativo non funziona. Parlare di un bomber da 30 gol scredita la figura di Milik agli occhi di chi legge e alle orecchie di chi ascolta. Non so se il calcio è bugia, ma è una fascia di mezze verità. A quel punto se avesse preso Icardi, sarebbe dovuto essere l’unico attaccante centrale di questo Napoli. Oggi si tende a dire evviva Milik, ma bisognava parlare anche prima di parlare qualcuno da prendere accanto a lui, non screditarlo e basta. Adesso è troppo semplice fargli la corte. Rottura tra Napoli e la piazza? Già dallo scorso anno, quando non è stata fatta una campagna abbonamenti, quest’estate è stato fatto un passo indietro ed è stata fatta una campagna abbonamenti come si deve. Se si mettono vicini 10.000 abbonati e la media spettatori dell’anno scorso, arrivi ad una buona media per partita. Sicuramente quello tra De Laurentiis e i napoletani non è un rapporto facile, perché De Laurentiis dal punto di vista comunicativo è meno bravo che dal punto di vista gestionale. Se il Napoli fa effettivamente 90.000 spettatori tra Sampdoria e Liverpool è una buona media. Sulla formazione va fatta una valutazione, Insigne può essere convocato, ma non sarà titolare.”