Padovan su Armenia-Italia: “Una passeggiata? Non credo”
Il giornalista di Calciomercato.com, Giancarlo Padovan ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione di Umberto Chiariello, Punto Nuovo Sport Show. “Una passeggiata di salute Armenia-Italia? Non credo. Il mese di Settembre non ci porta bene, il campionato è appena cominciato e non tutti i giocatori sono pronti fisicamente e mentalmente. Jorginho forse è pronto, perché viene dalla Premier ed il campionato è iniziato prima, gli altri sono tutti ottimi giocatori, tecnicamente superiori all’Armenia, ma è una partita che se affronti sotto tono, sbagli e puoi trovarti inaspettatamente sotto. Credo che l’Italia alla fine la vincerà, ma ci sarà da lottare e faticare e non dare nulla per scontato. Quest’anno facciamo attenzione alla Lazio, ha una rosa di grande qualità, ha cambiato poco. Credo che se le grandi devono temere qualcuno, è proprio la Lazio. La Roma è un cantiere aperto, penso che Fonseca farà bene, ma bisogna dargli tempo. Penso la Roma abbia fatto un buon mercato e leggo che pensa ad una squadra offensiva, che possa far gol. I tecnici nuovi hanno portato un gioco più propositivo, più improntato verso il gol. Si rischia qualcosa, sicuramente. Giusto guardare le statistiche ed i fatti. Era finita sul 3-3 a Torino, quello che è successo dopo, capita nel calcio. Era venuta fuori una partita spettacolare, il Napoli ha rovesciato una partita in un quarto d’ora. Ancelotti con il 4-2-3-1 vuole far giocare calciatori di qualità, ma si espone alle controffensive avversarie. Ti porta a fare falli, errori individuali. Koulibaly sul gol di Higuain ha fatto un errore individuale che non farebbe mai, se la condizione è deficitaria, si subiscono quei gol. In generale, vedo con favore questo ‘scatto’ in avanti, questa possibilità di giocare ‘a viso aperto’.”.