Lo scrittore Angelo Forgione si rivolge anche alla FIGC dopo il grave gesto di Douglas Costa:
“Conosciamo i precedenti di Douglas Costa e della Juventus. Quello che ha fatto disgusta, non per la provocazione in sè, ma mentre un suo collega affranto a terra e lui va ad esibire un gesto del genere ed esultare sotto la curva napoletana, quello che ha fatto non si fa. E’ da prova televisiva? Non credo in questi casi funzioni così, purtroppo la passerà liscia. E’ nelle sue facoltà andare ad esultare sotto la curva dei napoletani, ma è disgustoso. Dovresti avere il buon senso di evitare ulteriori danni, bisogna stare attenti quando si parla di stadi. I calciatori devono essere responsabili e capire che ogni gesto è osservato da tantissime telecamere, forse la Federazione dovrebbe tirare fuori un regolamento anche per l’esultanza. Sono quattro anni che dico che c’è un grave problema etico, che non viene mai discusso. La Juventus si batte per la discriminazione nel mondo del calcio, ma quando ci sono episodi di razzismo o discriminazione territoriale, fanno buon viso a cattivo gioco. Addirittura arrivare a dire ‘Non ho sentito’, direi che il problema non è più la Juventus, ma l’UNESCO”.