Bruno Giordano ammette la superiorità della Juventus: «Ma se sbaglia come ha fatto si deve approfittare». E per farlo occorrerà un Napoli concreto e compatto, proprio come evidenziato dallo storico componente della MAGICA:
Frenata del Napoli contro la Juventus. Come si riparte adesso? «Dal Napoli in queste prime due partite ci si aspettava qualcosa in più, soprattutto sotto il punto di vista del gioco. È una squadra che ha cambiata poco e dovrebbe avere una difesa meno perforabile, pensando alla coppia difensiva Manolas-Koulibaly, invece sette gol subiti in due partite mi sembrano veramente tanti. L’importante è riprendersi e credo che il Napoli farà come al solito il suo campionato».
Lo scudetto può essere un obiettivo concreto o la Juve è ancora troppo avanti? «Che la Juve sia avanti a tutti è innegabile, poi bisogna sperare che possano sbagliare qualche partita, così come è accaduto in quei 10 minuti contro il Napoli. Allo stesso tempo il Napoli non deve sbagliare più niente, perché non può permettersi di tenere vive partite come quella contro la Fiorentina. In genere una gara del genere una grande squadra la chiude prima, però essendo all’inizio ci può pure stare, ma nel tempo servirà sbagliare sempre meno».
E l’Inter? «Così come la Juve ha un allenatore nuovo, c’è tanto entusiasmo, però è sulla falsa riga del Napoli. Per impensierire i bianconeri serve in primis sperare che non facciano la solita annata fatta di vittorie e vittorie».
Su cosa dovrà lavorare Ancelotti? «Due giocatori su quattro, ovvero Manolas e Di Lorenzo, lì principalmente. Ma avrà da migliorare anche sul filtro a centrocampo. Il Napoli è una squadra votata all’attacco, vedremo spesso un Napoli garibaldino, che farà tanti gol, ma potrà subirne qualcuno in più. L’importante è che poi si porteranno sempre a casa i tre punti. Certo è che sabato quell’autogol ha complicato le cose, anche sotto il punto di vista del morale. Ora arriva però la sosta e tutto un campionato da giocare. Il Napoli lo farà come ha sempre fatto negli ultimi anni».
4-2-3-1. Convince questo modulo? «Con una difesa forte, arcigna, ci può anche stare. Ma se la difesa ancora non è registrata al si va in contro ad alcuni problemi come riscontrato in queste prime due giornate. Con la difesa al 100%, che garantisce massima sicurezza, si può continuare così. Questo è il credo di Ancelotti ed è giusto che continui sulle sue idee, perché non è una partita andata male che fa cambiare l’idea di una squadra ».
Un voto al mercato del Napoli…. «8-8.5 ci sta tutto. Questo perché Manolas, Lozano, Elmas, Di Lorenzo sono quattro acquisti importanti. Forse ci si aspettava il colpo ad effetto tra Icardi e James Rodriguez che non c’è stato, però sembra che tutto sommato sia stato un buonissimo mercato. Certo è che anche le altre si sono rinforzate, Inter e Juve su tutte, che hanno preso giocatori importanti».
Cosa manca per arrivare a 10? «Forse uno proprio come James Rodriguez. Se Ancelotti lo ha chiesto con tanta convinzione significa che poteva essere un colpo importante per lui, un campione. Poteva mancare Icardi, che è un grande finalizzatore di tutto il gioco che crea il Napoli. Sui due prospetti seguiti e trattati dal Napoli ci si aspettava forse che almeno uno dei due sarebbe arrivato».
Dove vede il Napoli a fine stagione? «Un Napoli solido, pronto per agguantare la Juventus e scrollarsi di dosso l’Inter. Se negli scorsi anni c’è stata una lotta a due, oggi c’è la cosiddetta terza incomoda, quindi il percorso del Napoli sarà quello di restare in scia Juve ed allontanare l’Inter per la lotta al vertice».
Fonte: Il Roma