Contro il Barcellona, Ancelotti ritroverà il “guerriero” Allan
Oggi Allan giocherà uno spezzone di gara contro la squadra di Valverde
E così, dopo un’assenza lunghissima e le sacrosante ferie godute in ritardo rispetto al resto del gruppo, oggi a Detroit si rivedrà in campo la faccia cattiva del centrocampo del Napoli: Allan, certo. L’unico incontrista vero della rosa, l’unico martello pneumatico carico di personalità di un reparto pieno e anzi stracolmo di fantasia, piedi delicati e talenti di spessore. Sia chiaro: non che il brasiliano sia sprovvisto di qualità, altroché, ma per caratteristiche è lui il cattura-palloni, il mastino all’antica e il maratoneta che pressa fino alla nausea. Novità assoluta, dunque, da non sottovalutare: perché è vero, finora la coppia di mediani del 4-2-3-1 nuovo di zecca di Carletto ha funzionato a dovere, ma con Allan l’intensità dovrebbe aumentare un bel po’. Come la protezione: il muro della Seleçao.
LA QUINTA. E allora, il ritorno. Quello vero: perché dopo aver ritrovato il gruppo direttamente a Miami, oggi l’uomo di Rio ritroverà anche il campo. Con il Napoli: tutto sommato, infatti, le sue vacanze sono cominciate soltanto l’8 luglio, e dunque dopo la finale di Coppa America vinta per 3-1 con il Perù. Stagione migliore non poteva venir fuori, per Allan: un avvio semplicemente mostruoso con Ancelotti, almeno fino al mercato di gennaio, e poi l’esordio con la Nazionale brasiliana coronato dalla conquista della Coppa. Il signore in questione, ormai, ha raggiunto un livello altissimo, e non è un caso che nel corso della sessione invernale degli affari sia stato lui uno dei grandi protagonisti d’Europa: il Psg ha fatto di tutto per acquistarlo, ma alla fine ha vinto la resistenza di De Laurentiis. Che poi, dall’inizio dell’estate, non è mai stato più contattato con argomenti di un certo livello: risultato, oggi Allan comincerà la sua quinta annata calcistica con il Napoli.
RITMO RIDOTTO. L’esordio, sebbene non ufficiale, sarà deluxe. A cinque stelle: con il Barcellona, dicevamo, nel secondo e ultimo atto della doppia sfida che andrà in scena al Michigan Stadium di Ann Arbor. Ovviamente è a corto di preparazione, del resto alle spalle non ha più di cinque giorni di allenamenti, però l’idea di Carletto è di concedergli uno spezzone così da cominciare a entrare nel ritmo (stesso discorso valido per Ospina, come il collega in gruppo soltanto da Miami). Dopo la tournée, e magari dopo la fine del mercato, è possibile che con il club azzurro sarà poi inaugurato il discorso relativo al prolungamento del contratto, in scadenza nel 2023. O meglio: il discorso di un ritocco dell’ingaggio auspicato sin dalla faraonica offerta del Paris da oltre 6 milioni a stagione. Si vedrà: l’importante è ricominciare alla vecchia maniera. Ringhiando.
La Redazione