In dieci giorni, poco più, il Napoli vuole avere percezione, anzi capire, semmai persino decidere, se varrà ancora la pena aspettare che James Rodriguez possa essere un affare percorribile: lo sa anche il Real Madrid, adesso, che ha comunque un patrimonio (ottanta milioni di euro spesi nell’estate del 2014) e che certo non vuole lasciare lì, in naftalina. Le mosse sono chiare, ed anche legittime, ci mancherebbe: Florentino Perez spera che da questo macro universo spunti un amatore dell’ultima ora e faccia un’offerta accettabile, in linea con quello che alla Casa Blanca viene ritenuto il valore del calciatore. La cifra ambita sarebbe cinquanta milioni di euro, ma la soglia da avvicinare va considerata quella dei 42 milioni di euro, il prezzo del riscatto che il Bayern Monaco non ha esercitato. Il Napoli si è presentato in epoca non sospetta, ha avanzato la propria proposta – prestito – può rivederlo, trasformandolo ragionevolmente in oneroso, ma ha anche necessità impellenti di intuire quali e quanti margini esistano in questo momento, e vorrebbe saperlo entro Ferragosto, possibilmente non oltre.
La Redazione