Da Navas (portero) a Rodrygo (delantero) c’è tutto un mondo, quello del Real: e deve essere quello l’universo blanço, perché la plantilla è la raffigurazione di un anno (quello che verrà), da mandare a memoria osservando i volti, semmai anche lo sguardo racchiuso in un clic e sistemato come indicazione del futuro. Venticinque uomini senza James Rodriguez, mica l’ultimo di questo calcio ch’è emozione di un dribbling, di una genialata, di una veronica, di qualcosa ch’esalti attraverso l’estro e la fantasia: e se un indizio resta esclusivamente tale, stavolta, nella scelta del Real, c’è forse persino qualcosa che possa somigliare a una prova. E allora, la domanda che sorge spontanea: ma se non c’è spazio neanche tra le diapositive in quell’organico che poi, volendo, può essere aggiornato, come potrà mai aprirsi un varco, semmai con una finta, James Rodriguez? Fonte: C ds