Pjanic: «Sarri è già top la Juve lo sarà»

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Essere ancora più al centro della Juventus grazie al nuovo gioco impostato da Sarri gli piace, ma al di là del numero di palloni che toccherà, Miralem Pjanic vuole soprattutto vincere la Champions, il suo grande «sogno». Quella coppa che ai bianconeri è sfuggita troppe volte è il grande obiettivo di una stagione nella quale il bosniaco e i bianconeri vogliono confermarsi al vertice della Serie A, ma soprattutto imporsi in Europa.

 

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Pjanic come sono stati i primi giorni di Sarri alla Juventus?
«Li descriverei come positivi, intensi e soprattutto differenti al passato per il modo di lavorare. Piano piano conosceremo e capiremo sempre meglio quello che Sarri ci chiede. Siamo tutti molti attenti alle sue indicazioni e riusciremo a mettere in pratica sul campo ciò che vuole perché siamo aperti alla sua idea di calcio».

Che impressione ha avuto di Sarri stando a contatto con lui tutti i giorni?
«E’ un grande allenatore che ha vinto l’ultima Europa League. Si vede che è preparato e con lui sono convinto che ci divertiremo. Adesso dobbiamo capire il calcio che ha in mente: giorno dopo giorno stiamo cercando di metterlo in pratica, sia in fase offensiva sia difensiva. Lui ci fa lavorare bene e spiega ogni cosa, ma abbiamo bisogno di tempo e di allenamenti per mettere a posto tutto».

Quanto è cambiato il suo modo di giocare rispetto a quando c’era Allegri?
«Il mio ruolo per il calcio di Sarri è molto importante e mi piace sicuramente essere ancora più coinvolto nell’impostazione e nella costruzione della manovra. Sarri lo conoscevo anche prima e sapevo che tipo di calcio giocavano le sue formazioni. Con lui toccherò tanti palloni, ma al di là dei miei compiti, è importante che tutti capiscano come muoversi. Perché gli avversari non sono pazzi e quando ci affronteranno saranno preparati su come metterci in difficoltà. Ecco perché dico che sarà fondamentale muoversi per creare gli spazi e far girare velocemente il pallone, con 1-2 tocchi al massimo».

Questo compito toccherà a lei che sarà posizionato davanti alla difesa. Pronto a giocare 150 palloni a incontro?
«Il mio obiettivo è arrivare a quella cifra, ma non è importante se arriverò a 150 o a 120. L’unica cosa che conta è aiutare i compagni a esprimere un calcio fluido, fatto di palla a terra e di velocità nella circolazione. Siamo una formazione ricca di qualità e con calciatori come i nostri possiamo fare molto bene».

In allenamento quale sono le novità introdotte da Sarri?
«Adesso lavoriamo tanto separati, intendo da una parte i difensori, dall’altra i centrocampisti e gli attaccanti, con l’obiettivo di curare al meglio le due fasi, di essere sempre posizionanti nel modo giusto e di creare il blocco squadra che lui vuole. Ancora non siamo pronti perché abbiamo iniziato da 7-8 giorni e non abbiamo fatto tanti allenamenti insieme, ma piano piano saremo al top. Contro il Tottenham vedrete delle cose, ma è presto perché tutto sia a posto. Tutti abbiamo voglia di disputare una stagione importante».

De Ligt che impressione le ha fatto?
«Lo conosciamo da avversario e siamo felici di averlo come compagno. E’ un grande giocatore che ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi che la società si è posta. Su di lui ci sono notevoli aspettative, ma non dimentichiamoci che è giovane: speriamo che stia qua per anni e che faccia bene alla Juventus. Già adesso però ha un carattere forte e giocare contro di lui non sarà facile per nessuno. E’ molto maturo, preparato e per la Juventus sarà un “plus” importante».

La scorsa estate per lei sono arrivate grandi offerte, anche dal Barcellona, mentre quest’anno tutto tace. Si è convinto a restare dopo l’addio di Allegri?
«Ho letto di tutto e di più su questa storia e ci tengo a chiarire che con Allegri il rapporto è stato bello, anzi incredibile. Con lui non ho avuto nessun problema. Io a Torino sono molto contento e con il club tutto è fantastico. Non mi è mai venuto in mente di andarmene: ho 4 anni di contratto, compagni fantastici e sono qua per continuare a fare ancora meglio rispetto al passato, per diventare ancora più forte. Alla Juventus c’è la possibilità di raggiugnere tanti altri obiettivi».

Il principale però è la Champions…
«Quello è il mio sogno e faremo di tutto per alzarla al cielo. Sia questa stagione sia le prossime, ma quando sei alla Juventus devi lottare per vincere ogni competizione. Ecco perché dico che puntiamo a conquistare anche quest’anno il campionato. Mi metterò a disposizione dei nuovi per aiutarli e per festeggiare tutti insieme».

Come ha ritrovato Cristiano Ronaldo?
«Motivato e a disposizione come sempre. E’ molto contento di riprendere perché si diverte a giocare, ma è anche concentrato sul suo lavoro. E’ il nostro giocatore più forte e dobbiamo metterlo in condizione di fare un’altra grande stagione per vincere insieme».Fonte: Cds

 

 

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