Ghoulam: “Vogliamo battere la Juve, conta poco che ci sia Sarri”
Il terzino algerino e Di Lorenzo carichi in vista della prossima stagione
I bambini sono le voci giuste per arrivare alle verità: ti blandiscono con un sorriso, secondo il Corriere dello Sport, ti inteneriscono con una smorfia e poi sanno andare dritto al cuore di un uomo che sa essere leader calmo e anche assai ironico. «Vieni qua, ti metto la firma, ammesso che non sia un assegno». C’è un Centro congressi pieno, a Folgafrida, saranno cinquecento, e un clima gioioso che Ancelotti, Ghoulam e Di Lorenzo, favoriscono con la loro disponibilità per chiunque abbia qualcosa da chiedere e un sogno da regalarsi attraverso un uomo che ha già conquistato tutto. «Cosa vorrei vincere ancora tra campionato e Champions? Ma tutte e due». E’ come essere al luna park, per quei fanciulli, e l’atmosfera festosa di questo faccia a faccia, che ormai è un appuntamento fisso del Napoli a Folgarida, viene interrotto, ma solo per un istante, da un malore che colpisce il papà di una fanciulla che, in singhiozzi, lancia l’allarme: ma è un malessere passeggero, per fortuna, e si può continuare a godersi un Ghoulam frizzante e spensierato («sono sei anni che vogliamo battere la Juventus e ci proveremo anche stavolta, conta poco che ci sia Sarri») o un Di Lorenzo emozionato («ma orgoglioso di essere arrivato qua, tra tanti campioni che potranno migliorarci»).
La Redazione