Il futuro di Insigne, incerto fino a qualche settimana fa, sembra sempre più azzurro. Il passaggio dal 4-3-3 di Sarri al 4-4-2 di Ancelotti inizialmente non aveva creato problemi a Lorenzinho, autore di prove maiuscole contro Liverpool e PSG in Champions League. Ma col passare delle giornate sono emerse alcune difficoltà, dovute anche ad alcuni problemi fisici. La contestazione contro l’Arsenal al momento del cambio con Younes aveva segnato una crepa nel rapporto con Ancelotti, poi risanata col famoso incontro a casa del tecnico di Reggiolo. Le voci di mercato, molto flebili, di Inter e Milan avevano fatto pensare a una cessione del 24 azzurro. Nel frattempo De Laurentiis aveva dichiarato che era stato lo stesso calciatore qualche tempo prima a chiedergli la cessione, il patron azzurro valuta lo scugnizzo 80 milioni ma nessuno ha davvero fatto una proposta né al numero uno partenopeo né al ragazzo. Motivo per cui il Napoli e Insigne continueranno la propria strada insieme, a meno di clamorose sorprese estive.