Il Napoli di De Laurentiis è la miglior storia per media piazzamenti
Il Napoli di De Laurentiis è una delle più forti realtà del campionato di Serie A, e anche facendo il paragone con quello di Ferlaino, e Maradona, resta pur sempre in alto per media piazzamenti.
Il Napoli si sta sedendo con Ancelotti a un tavolo nuovo, dopo un anno di lavoro speso a selezionare chi e cosa portare al livello superiore. De Laurentiis ha abbracciato questa nuova rotta. Deve essere l’effetto del quindicesimo anno. Corrado Ferlaino, presidente dal 1969, ne attraversò la soglia nel 1984 andando a comprare Maradona. Dopo un’altalena di piazzamenti dal secondo al decimo posto pensò: “O vinco o lascio”. De Laurentiis è proprietario dal 2004 e non ha mai mostrato di avvertire lo scudetto con l’ossessione di un’urgenza. Chi lo contesta dalle curve gli canta: “Stai vincendo solo tu”. Ma che abbia già vinto è incontestabile. Il Napoli più recente è il migliore della storia per media piazzamenti, con due Coppe Italia, una Supercoppa, una semifinale europea. Tutto nell’età dell’egemonia juventina.
Dentro i quindici anni di De Laurentiis c’è meno frustrazione che nei primi quindici di Ferlaino. In fondo potrebbe farseli bastare. Se ora con Ancelotti scrive un aziendalismo nuovo, non è solo per condividerne le ambizioni di successo. Con lo stadio ristrutturato dalle Universiadi, De Laurentiis lavora per farsi considerare all’altezza della Cosa del pallone, il neo-calcio delle franchigie, se e quando in qualche modo arriverà. Ancelotti è il capitano Kirk del suo Star Trek. Meno impulsivo. Ma feroce.
CdS