Sarà un’estate «rovente», addolcita dal venticello delle Universiadi che sta spirando su Napoli e che ha già offerto un San Paolo, come riporta il CdS, come non s’era (quasi) mai visto: «E a Universiadi ultimate ci saranno altri lavori per sistemare una parte nel ventre del San Paolo che oggi non si vede. Uno stadio vive di tanti punti nevralgici che lo compongono, staremo molto attenti e ci lavoreremo. Stiamo pensando a varie iniziative, a Dimaro, sul calcio, e forse di ritorno dagli States faremo un’amichevole ancora, prima che inizi il campionato, con una squadra di B o di serie C».
La Redazione