A Manolas fu promessa una Lamborghini, l’ha persa per pochissimo
Ama e segue lo sport del basket (negli Usa si è anche cimentato in una partita con il suo vecchio presidente Pallotta) e, come lo zio, Kostas Manolas sognava una carriera gloriosa nell’Aek, ovviamente la squadra del suo cuore. Così, dalle giovanili del Thrasyvoulos, proprio grazie allo zio, che ai tempi faceva l’osservatore, viene comprato dai giallo-neri. Dichiarò: «Sogno di diventare una bandiera e finire qua la carriera». Il “sogno” di Manolas cambia strada bruscamente con il grande tradimento e il passaggio ai rivali dell’Olympiacos. A Roma ha vissuto all’Eur e da due anni ha due figlie, Kostantina e Flora. Pallotta, al momento del rinnovo del contratto gli promise una Lamborghini nel caso di arrivo a dieci gol. Si è fermato a otto. E il più bello quello con il Barcellona del 3-0 che completò la remuntada e portò la Roma in semifinale di Champions nel 2018. Un colpo di testa con esultanza “alla Tardelli”. Quando poi la Roma, quattro mesi dopo, ha giocato al Bernabeu, i tifosi del Real – che certe gioie non riescono mai a metterle da parte – gli tributarono tre minuti di applausi per riconoscenza.fonte: Il Mattino