E però non lasciatevi ingannare, perché c’è del buono in l’etichetta fuorviante di El Bandido che in realtà vuole raccontare le movenze raffinate d’un uomo – un giovanotto – capace di scardinare le difese con un dribbling o una veronica, di spingersi sempre e sistematicamente al di là di un ostacolo umano, raggirandolo a modo suo. Si scrive James (Rodriguez) e si viaggia, dunque, sulle ali della fantasia più affascinante, in quella sensazione di leggerezza – e si direbbe d’allegria – che viene concessa da chi è baciato dagli dei e se ne va in giro, quando può, con il «10» – el «diez» – sulle spalle, a regalare sprazzi di felicità. Fonte: Cds