Cannavaro: “La scelta di Sarri è un doppio schiaffo per Allegri? Non credo”
Dalla lunga intervista di Cannavaro rilasciata a Il Mattino (clicca qui per l’intervista integrale):
«Ma non credo che Max la viva così. Lui anche si era convinto di essere arrivato al capolinea, secondo me. La Juventus ha deciso di voltare pagina, di sposare il gioco di Sarri. Evidentemente non è stato semplice per i dirigenti bianconeri conquistare il campionato in Italia ma vedere lo show che offriva Sarri con il Napoli».
Ma alla Juve non conta solo vincere?
«E non mi pare che abbiano preso un perdente. Uno che al primo anno al Chelsea ha conquistato l’Europa League ed è arrivato terzo in un campionato dove ci sono il Manchester City e il Liverpool e che in serie A ha lottato per tre anni ad armi pari con la Juve per lo scudetto non penso possa essere considerato non all’altezza della Juve».
Però, non sarà semplice per Ronaldo e company capire il calcio di Sarri
«Vero, ci vorrà del tempo. Sicuramente più del tempo che servirà a Conte per prendere possesso dell’Inter».
Questa può essere una buona notizia: il campionato può vedere la fine della dittatura juventina?
«Questo non lo so. Ma di certo, passare dal gioco di Allegri con quasi tutti i giocatori dietro la palla a quello propositivo di Sarri, dove è un continuo attacco degli spazi, una ricerca costante del recupero palla, un lavoro certosino alla ricerca del divertimento non sarà una cosa immediata».
A Ronaldo Sarri piacerà?
«A Cristiano piace chi gli fa fare gol. E poiché il gioco di Maurizio non potrà che esaltare le sue doti, sarà un amore a prima vista».