Sarri, come la sinistra, finisce per copiare altri modelli
Il potere, il palazzo, il padrone…Sarri non aveva mai nascosto le idee in merito, eppure, via la tuta, ecco la cravatta, via la bellezza delle idee, ecco il pragmatismo economico. Con 18 uomini si può fare il colpo di Stato e prendere il potere, disse un giorno, chissà se ancora la pensa così. Lui, Maurizio Sarri, figlio di un operaio dell’Italsider di Bagnoli, ha costruito il suo personaggio sulla sua vicinanza ideologica ai principi del comunismo, in precedenza aveva anche disdegnato le avances del Cavaliere Berlusconi che poi, per quelle idee integraliste fuori dal campo decise di non prenderlo più. «È solo calcio – precisa Enzo Cuomo, ex senatore del Pd, oggi sindaco di Portici e tifoso azzurro incallito – ma il percorso di Sarri non è poi distante da quello di una sinistra che, troppo spesso incapace di interpretare le trasformazioni all’interno della società, finisce per copiare altri modelli».
Il Mattino