Verratti ha permesso all’Italia di festeggiare e di volare in classifica. I gol li hanno firmati due ex giocatori del Pescara di Zeman promosso in Serie A nel 2011-12. Insigne ha timbrato l’1-1 con una magia delle sue, ma il sorpasso lo ha “autografato” il centrocampista del Psg che è stato abbracciato da tutti i compagni, che quelli della panchina. «Con Lorenzo ho giocato insieme – ha detto Verratti – e a Pescara abbiamo trascorso un anno fantastico. Ci capiamo anche adesso al volo e lo ringrazio per l’assist. Contro la Bosnia è stata dura perché loro ci marcavano a uomo e siamo andati sotto nel punteggio. In quel momento siamo stati bravi a restare tranquilli e a non lasciarci abbattere dallo svantaggio. Più errori commessi rispetto al solito? Se si vuole crescere bisogna rischiare la giocata e accettare anche di sbagliare. Siamo un gruppo giovane e questa partita ci servirà per il nostro cammino: nella ripresa siamo cresciuti e abbiamo dato un bel segnare. Siamo di nuovo una nazionale di prima fascia? Non bisogna esaltarsi adesso perché non abbiamo fatto ancora niente, ma siamo l’Italia e per questo è vietato accontentarci o sentirci bravi perché abbiamo vinto quattro gare a fila».