Il presidente a margine della riunione Eca risponde la Cds
Lei ha proposto un’unica grande Champions League. E’ ancora convinto della bontà di questo progetto?
«Sì, sono convinto. Perché parlare di Champions League ed Europa League? Sembra una competizione per club di qualità e un’altra per sfigati… La soluzione ideale sarebbe quella di creare una Champions per i cinque Paesi con le società che hanno i fatturati maggiori e che possono comprare i grandi calciatori (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia, ndr) e un’altra per i club degli altri Paesi. Le prime quattro/cinque di ognuna delle due Champions poi potrebbero sfidarsi e tutti punterebbero così a vincere la “grande” Champions, senza parlare, come succede ora, di una Champions, di un’Europa League 2 o di un’Europa League 3 che suonano come premi di consolazione».