La rivoluzione del Real Madrid è cominciata, dopo una stagione vissuta nella distante periferia del proprio status, della propria storia, e a Valdebebas c’è la necessità di rinnovare, secondo il CdS, rimescolando l’organico e ascoltando ma anche rilanciando: Theo Hernandez è stato uno dei primi nomi che Ancelotti e Giuntoli si sono fatti nel corso dei summit che si sono susseguiti e resta una possibilità concreta, per una corsia sulla quale resterà Ghoulam – nel quale il Napoli crede – e dalla quale partirà, possibile direzione il Portogallo, Mario Rui. E a centrocampo, che non rappresenta una priorità ma può diventare comunque una esigenza, una figura tornerà utile ad Ancelotti (che nell’ultimo semestre ha perso Hamsik, poi Rog e che vedrà Diawara andrà via) ma dovrà avere caratteristiche particolari, da centrale moderno.
La Redazione