Nazionale femminile – Azzurre, ottimo test: «Siamo a buon punto»
L'Italia di Bertolini vince e convince contro la Svizzera
ITALIA 3
SVIZZERA 1
ITALIA (4-3-1-2): Giuliani; Bergamaschi (30’ st Boattin), Gama, Linari, Guagni (43’ pt Bartoli); Giugliano (21’ st Parisi), Cernoia, Galli (30’ st Rosucci); Girelli (21’ st Giacinti); Mauro (8’ st Sabatino), Bonansea. A disp.: Marchitelli, Tarenzi, Serturini, Fusetti, Tucceri Cimini. All.: Bertolini.
SVIZZERA (4-2-3-1): Thalmann; Rinast, Maritz, Kiwic, Calligaris (34’ st Calò); Gut (13’ st Mauron), Bernauer; Bachmann (34’ st Dubs), Megroz (1’ st Surdez), Widmer (1’ st Stapelfeldt); Reuteler. A disp.: Herzog. All.: Nielsen.
Arbitro: Tess Olofsson (Sve).
Guardalinee: Aronsson (Sve) e Spahic (Sve).
Quarto uomo: Pirriatore (Ita).
MARCATORI: 32’ pt Galli (I), 16’ st Girelli (I), 38’ st Reuteler (S), 44’ st Sabatino (I).
AMMONITA: Mauron (S).
NOTE: Spettatori 1.500 circa. Angoli: 7-3 per l’Italia. Recupero: 1’ pt, 4’ st.
FERRARA – L’ultima prova generale profuma di ottimismo. Al netto del cielo grigio e carico di pioggia di Ferrara, al netto della forza fisica di una Svizzera che il mondiale lo guarderà da casa, ma a cui l’Italia riserva comunque un trattamento di prima scelta. Attente, decise, propositive e determinate: le ragazze di Milena Bertolini, come riporta il CdS, superano l’esame che conclude la prima parte di preparazione, confermando quanto di buono già si sapeva sul loro conto. E fanno capire una volta di più che in Francia andranno a caccia di qualche bella impresa, convinte di avere tutti i mezzi per fare strada.
AZZURRE ISPIRATE. Il 3-1 finale quasi stride con ciò che ha raccontato il campo. Primo tempo guardingo ma gestito senza affanni, con Galli brava a sfruttare un buco della difesa elvetica e magari pure fortunata nel vincere un paio di rimpalli prima di depositare la sfera in fondo al sacco. Il tutto al netto di un paio di traverse colpite da Cernoia e Bonansea, con Giuliani impegnata solo allo scadere da una sventola da fuori di Megroz. L’infortunio di Guagni, costretta a lasciare il posto a Bartoli (ma si tratta solo di una contusione), non toglie certezze alle Azzurre che rischiano in avvio di ripresa sulla conclusione ravvicinata di Maritz (brava Giuliani nella risposta d’istinto), prendendo poi d’assalto la porta rossocrociata fin tanto da trovare con Girelli la rete del 2-0. Il valzer dei cambi non fa diminuire l’intensità della manovra italiana, anche se nel finale una disattenzione sugli sviluppi di un corner consente a Reuteler di accorciare le distanze. A chiudere i conti allo scadere ci pensa Sabatino.
FIDUCIA. «La prestazione delle ragazze è stata positiva, le ho viste concentrate, attente e soprattutto sempre pronte a fare gioco», è il commento a fine gara del CT Bertolini. «Siamo a buon punto nel percorso di preparazione. Contro l’Australia il 9 giugno dovremo farci trovare pronte». Sabato 1° giugno, prima della partenza per la Francia, le Azzurre saranno ricevute al Senato dalla presidente Casellati.
La Redazione