Kalidou III di Napoli entra nella leggenda
Viva viva ’o Senegal: se Pino Daniele fosse ancora vivo, forse canterebbe così alla decisione del Consiglio Comunale. Kalidou III di Napoli: lui, dicevamo, e prima ancora Pesaola (2009) e Maradona (2017). Koulibaly, insomma, è pronto a entrare nella leggenda della città: da un punto di vista burocratico, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno andata in scena martedì, bisognerà attendere soltanto la delibera della Giunta e poi l’annuncio del sindaco. Formalità, dettagli; la cerimonia, invece, è in programma tra agosto e settembre, ovvero quando il futuro napoletano onorario sarà materialmente in città. Dopo La Mecca, città santa per antonomasia dei fedeli musulmani, Koulibaly si dedicherà infatti alla Coppa d’Africa, e dunque a mancare è proprio il tempo. Che frenesia: gli mancherà, eccome, passeggiare per le vie del centro; gli mancheranno le cene con Ghoulam e la pace e la serenità della splendida casa di Posillipo con vista sul mare. Già, perché il racconto della Napoli del nostro eroe comincia proprio da una cartolina. Fonte: Cds