Il Mattino – Sarri sa anche vincere e non è una “coppetta”
È dovuto andare a quasi 5 mila chilometri da Napoli. Ma a Baku Maurizio Sarri può sorridere eccome. Sulla panchina del Chelsea può festeggiare il primo trofeo della sua carriera, e l’Europa League non è esattamente una coppetta.
Un primo tempo di attesa – pur collezionando le migliori palle gol – e una ripresa da rullo compressore sono il mix micidiale per schiantare l’Arsenal (che contro il Napoli ai quarti non aveva incassato neppure un gol) con un netto 4-1 finale.
Tutto in stile Sarri: tra azioni palla a terra, possesso palla e una superiorità in mezzo al campo devastante.
Ma paradossalmente a far discutere più di tutto non è tanto il presente e quindi la vittoria della coppa, ma il futuro di Sarri, ovvero le voci di un suo possibile passaggio alla Juventus. Fonte: Il Mattino