Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha analizzato la sfida di campionato, ultima stagionale, contro il Napoli: “Prima di cominciare la conferenza vorrei ringraziare tutti i ragazzi che lavorano dietro le quinte, il loro supporto è stato fondamentale e questa salvezza è anche merito loro. Domani sarà una partita importante, abbiamo la possibilità di arrivare decimi. Sarebbe un capolavoro non solo del Bologna ma anche del calcio italiano. Dopo la partita con l’Empoli pensavamo di essere salvi invece ci siamo salvati contro la Lazio alla penultima. Non è stato facile, abbiamo giocato sempre sapendo i risultati dei nostri avversari, siamo stati bravi. I ragazzi si sono aiutati a vicenda, non ci sono stati veri e propri leader, il gruppo ha fatto la differenza. La vittoria di Milano è stata fondamentale, non tanto per me ma per i giocatori. Da quel momento hanno capito che potevamo affrontare chiunque. Domani non ci saranno: Poli, Sansone, Edera e Mattiello. Gli altri sono tutti disponibili”.
SULLA SUA CRESCITA
“Rispetto a dieci anni fa sono sicuramente più fortunato, e ho anche più esperienza. Uno cambia nella vita, cercando sempre di migliorarsi. Quando sei giovane sei più impulsivo, ora sono molto più riflessivo anche se l’impulsività a volte riemerge. Orsolini? Non è ancora pronto per una grande squadra, ma ha ampi margini di miglioramento, soprattutto da un punto di vista difensivo. In conclusione sul ritiro di Castelrotto dall’11 al 20 luglio: La squadra tornerà successivamente a Casteldebole, e farà poi la seconda fase in via di definizione”.
A cura di Emilio Quintieri